lunedì 28 gennaio 2008
Fiat 28 Gennaio 2008
Analisi su Fiat con Market Profile
domenica 27 gennaio 2008
venerdì 25 gennaio 2008
L'orientamento di Fiat appare ancora ribassista, nella giornata del 24 gennaio però segnaliamo la prima discontinuità da diversi giorni nell'avvicendamento tra soggetti istituzionali e Daytrader, infatti il dominio, se pur non molto marcato dei tale giornata spetta ai daytrader, ecco spiegato il ritorno del titolo in mattinata a quota 15 euro, i daytrader non creano nuovi livelli ma agiscono su quelli già stabiliti dagli istituzionali, infatti la funzione dei daytrader è quella di mediare il prezzo del titolo su aree ritenute interessanti dall'altra categoria di soggetti (istituzionali), vediamo infatti che la giornata si è snodata completamente sui livelli fatti segnare il giorno prima. L'orientamento rimane ribassista poichè i daytrader non esprimono un giudizio di merito sull'andamento del titolo, a conferma abbiamo il punto di controllo (linea rossa) che appare sempre sotto a quello della giornata precedente. Quindi non possiamo trarre conclusioni dalla giornata in essere ma manteniamo semplicemente l'orientamento già espresso in precedenza.
giovedì 24 gennaio 2008
fiat daily e settimanale
Bene, dobbiamo fare ammenda per la precedente previsione, abbiamo tratto conclusioni affrettate senza le coferme del caso, in particolare ci serviva la rottura rialzista in area 16,40, la quale non è avvenuta, anzi proprio da lì ha preso avvio il ribasso odierno, e sempre da lì passava la trendline short sul daily, percui il rialzo di ieri si è configurato come pullback. Praticamente oggi facendo un paragone sportivo abbiamo visto un tackle ..... spazzati via i long i quali non riuscivano assolutamente a passare, lo vediamo bene sulla vista di market profile, dove troviamo zero aree di volumi fino ad area 15,50, segno che la pressione ribassista è stata estremamente potente e serviva ad aprire la strada verso livelli significativi. Da 15,50 in poi gli short hanno stabilito il loro dominio producendo volumi distributivi in quantità industriale, vediamo 3 aree di volumi discendenti e con dinamica di volumi crescenti, 15,50, 15,15, 14,90 ciò significa avere in tutta quest'area dei livelli di resistenza che saranno molto significativi in caso di pullback. L'andamento del titolo è assolutamente short, lo confermano i punti di controllo discendenti ormai da giorni e facciamo notare che le giornate passate sono tutte dominate da soggeti istituzionali, percui appare chiara la volontà in questo periodo di vendere il titolo da parte delle mani forti, dall'analisi possiamo affermare che non c'è ancora segno tangibile di accumulazione anche se essa fosse eseguita in modo subdolo, cioè a carattere speculativo in ottica di rimbalzo, tutti i volumi fatti sin qui hanno avuto carattere prevalentemente distributivo, per cui se rimbalzo avverrà non dovrebbe essere di grande entità.....
La prossima giornata potrebbe risentire dello stato di panic selling espresso dal sell-off del titolo, e ci sono le basi perchè esso venga ulteriormente penalizzato, potrebbe realizzarsi un gap down, d'altro canto notiamo che sempre nella giornata odierna abbiamo avuto un buon recupero degli indici USA che rischiavano nella prima parte una nuova debacle, essendo Fiat notoriamente agganciata a tali indici abbiamo a questo punto segnali contrastanti, dovremmo procedere con i piedi di piombo quindi, specialmente in mattinata, dove potrebbero scaricarsi ulteriori tensioni accumulate, per poi provare a pensare ad un eventuale ritorno di maggior tranquillità nella fase pomeridiana.
mercoledì 23 gennaio 2008
lunedì 21 gennaio 2008
sabato 19 gennaio 2008
L'analisi con Market Profile individua i livelli sui quali si è concentrata la settimana, Mercoledi 16 abbiamo avuto un Rotational Market, cioè hanno prevalso i daytrader, ciò è confermato dalla strategia adottata dopo le prime fasi della giornata, al calo iniziale che ha fatto segnare un nuovo minimo è corrisposta una reazione contraria che ha portato il titolo a ritestare i livelli volumetrici del giorno prima, la strategia da adottare infatti nelle giornate "Rotational" è quella di comprare sulla debolezza. La giornata successiva del 17 gennaio invece si caratterizza per essere dominata al 100% da soggetti istituzionali, la teoria ci dice che sono proprio tali soggetti che esprimono nelle quotazioni un vero e proprio giudizio di valore sul titolo muovendolo di conseguenza, abbiamo assistito quindi alla discesa delle quotazioni dopo aver segnato un massimo di poco superiore a quello del giorno precedente, a fine giornata sapevamo quindi che gli "istituzionali" giudicavano short il titolo, tale conclusione si doveva riflettere quindi anche sulle quotazioni del giorno dopo, venerdi 18 gennaio era nuovamente giornata da istituzionali, dove dopo un avvio in forte ribasso abbiamo assistito al classico Pullback sul livello precedentemente perso, come accennato sapevamo comunque dal giorno prima che il giudizio sul titolo era negativo e quindi era ben difficile si potesse cambiare strada, i movimenti degli istituzionali hanno infatti la caratteristica di esprimersi anche su più giorni consecutivamente, tali soggetti infatti non hanno l'obbligo di operare sul titolo e lo fanno infatti con modalità e tempi che possono risultare discontinui e dilazionati nel tempo, la conclusione della giornata è stata quindi al ribasso dato che il pullback si è infranto come da previsione sui minimi del giorno prima e ha originato il rientro delle quotazioni in direzione del trend short settimanale.
Dal punto di vista dell'A.T. si nota che la settimana appena trascorsa và quindi a creare un pattern 1.2.3.High sul Frame Daily già confermato con rottura del punto 2 rappresentato dal minimo del 17 gennaio. Tale pattern risulta pienamente in linea con l'orientamento dei soggetti istituzionali così come individuato nell'analisi con Market Profile.