Come già descritto nei giorni scorsi, l'orientamento deciso dai soggetti istituzionali per questo titolo è pienamente short, lo conferma l'andamento discendente dei punti di controllo delle tre giornate consecutive dove hanno agito tali soggetti, 21,22 e 23 gennaio, tali giornate sono anche quelle caratterizzate dalla maggior volatilità nella scorsa settimana, ciò ad indicare che le intenzioni erano chiare e che si stavano mettendo a segno i target designati. Le ultime due giornate 24 e 25 gennaio invece hanno visto prevale la presenza di daytrader la quale si è accompagnata a volatilità progressivamente decrescente, i movimenti come noterete si sono incardinati sui livelli designati nei giorni precedenti dai soggetti forti, e non poteva essere altrimenti, in questi due ultimi giorni infatti erano da escludere ulteriori movimenti impulsivi sia in un senso che in un altro poichè come si è detto più volte i daytrader non esprimono giudizi di merito sul prezzo dei titoli ma semplicemente mediano su livelli acquisiti, ecco quindi che il giorno 24 si notano movimenti in un arco di prezzi che inizia a decrescere per poi ridursi sempre più nel giorno successivo 25 gennaio, segno che si era trovato un equilibrio temporaneo sul prezzo intorno a 15 euro. Il giudizio rimane ribassista anche se notiamo l'ultimo punto di controllo del 25 crescente, ma appartenendo ad una giornata 100% daytrader l'orientamento di tale punto non appare significativo, quindi il giudizio sul titolo non si sposta dalle precedenti valutazioni, attendiamo le prossime giornate in cui i big torneranno a muovere i pezzi della scacchiera per poter emettere nuove sentenze.
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